Tuma la vince anche, e pure alla grande, la sfiga. Attraverso l’eccellente racconto delle sue stesse storie con questo velo di ironia e nostalgia, che ricorda un certo Daniele Silvestri.
Ti consigliamo come approfondimento: Kali The Lioness, also known as The TwentyTwenty Supernova
I motivi per cui secondo Tuma la realtà è sfasata
Sono abbastanza semplici. Basta pensare alla trap, o almeno a quel tipo di trap decisamente inutile per l’umanità, e soprattutto ai suoi interpreti; tipi che “entrano, spaccano e se ne vanno via pieni di f*ga“, giusto per centrare i personaggi in questione. Bene: attraverso queste brevi parole, vi spiegherò quanto io ed Alberto Tuma condividiamo la stessa sorta di disprezzo nei loro confronti.
Il prodotto espletato da codesti individui è sostanzialmente il motivo per cui la musica di massa, ovvero quella che tanti altri pseudo-sapientoni prima di me hanno definito come mainstream, è letteralmente caduta in rovina. Ma senza dedicargli ulteriore spazio, in questa circostanza specifica è ciò che Alberto evidenzia ad interessarmi, con un sarcasmo sottilissimo: ovvero, il fatto che costoro contribuiscono grazie alla loro nullità a rendere un’immagine decisamente sfasata rispetto alla realtà. La quale, invece, risulta magistralmente raccontata attraverso Tuma e Una canzone sconcia.
Basta soltanto una canzone sconcia
Affinchè possiate capire la qualità di questo ragazzo. E, anche, il motivo per cui, secondo il mio modestissimo parere, se ne sentirà parlare ancora – senza neanche voler considerare che si tratta appena di un classe ’97. Perchè Tuma riesce a sublimare ironia e nostalgia. E ve ne accorgerete attraverso le sue canzoni, eseguite, tra l’altro, per le frequenze di Radio La Ruota in una desilvestriana – proprio l’altro ieri, riguardo Miglio, parlavo dell’astio che l’Accademia della Crusca prova in questo periodo nei miei confronti – versione acustica.
La lezione di oggi è che, grazie alla musica mescolata a note di simpatia – specialmente nel caso di Tuma – è possibile sconfiggere i fantasmi del passato. E anche la sfiga, raccontata ed esorcizzata attraverso lo story-telling.
Non mi resta altro che augurare buon ascolto a voi, e buona fortuna a te, uagliò!
[spreaker type=player resource=”episode_id=25979386″ width=”100%” height=”200px” theme=”light” playlist=”false” playlist-continuous=”false” autoplay=”false” live-autoplay=”false” chapters-image=”true” episode-image-position=”right” hide-logo=”false” hide-likes=”false” hide-comments=”false” hide-sharing=”false” hide-download=”true”]
Luigi Crispino